
Per inserire il secondo operatore (il join tra il risultato precedente e la tabella Insegnamenti per ottenere anche il campo Descrizione con la denominazione dell'esame) é necessario selezionare il nodo precedentemente creato, ovvero l'operatore Theta Join, quindi cliccare sul pulsante Join come nella pagina precedente. Questa volta é necessario effettuare alcune scelte riguardo la posizione relativa tra l'operatore selezionato e il nuovo operatore di join che si intende inserire. Volendo, come nell'espressione in algebra relazionale, che l'operando destro del Join Naturale che si sta inserendo sia il Theta Join, il nuovo nodo deve essere "padre" di quello selezionato e quindi alla richiesta in figura 3.2.1 scegliere Nuovo nodo sopra.

Figura 3.2.1
Successivamente viene mostrata una nuova finestra popup di scelta come in figura 3.2.2 dove specificare (sulla base della scelta precedente) se il Theta Join sará operando sinistro oppure destro del nuovo Join.

Figura 3.2.2
Scegliendo in questo caso destro, appare la finestra di join vista nella pagina precedente in figura 3.1.1, tuttavia con la parte relativa all'operando destro differente, essendo ora tale operando (e quindi anche i suoi campi) determinato dal Theta Join precedentemente inserito. Selezionare come operando sinistro la tabella Insegnamenti. Questa volta bisogna selezionare Join Naturale come tipo di join. Notare che i due operandi hanno almeno un campo comune (l'identificativo numerico della materia, IDMateria), condizione necessaria per effettuare un join di tipo naturale.
L'operatore é completo e la finestra appare come in figura 3.2.3. Premere il pulsante Conferma e poi OK nella successiva finestra popup per completare l'inserimento.

Figura 3.2.3
L'albero viene aggiornato come in figura 3.2.4, mostrando il nodo relativo all'operatore di join naturale come "padre" del nodo relativo al theta join. Per ulteriore conferma, selezionando il join appena inserito nell'albero appare nell'area di destra della finestra principale l'espressione completa finora inserita.
La parentesi aperta con i 3 puntini di sospensione alla fine dell'etichetta del nodo relativo al join naturale indica che l'operando destro non é una tabella del database ma un operatore annidato (il nodo figlio). Quando entrambi gli operandi di un operatore binario sono costituiti non da tabelle del database ma da operatori annidati, nell'etichetta del relativo nodo, ai lati del nome dell'operatore (es. "NatJoin"), compaiono le parentesi "aperte" con i puntini di sospensione ad indicare che gli operandi sono costituiti dai figli del nodo (es. "...) NatJoin (..."). La stessa considerazione vale per i nodi unari, relativamente al loro unico operando.

Figura 3.2.4
Nella pagina successiva di questa sezione viene mostrato l'inserimento degli altri due operatori (selezione e proiezione) necessari per completare l'espressione desiderata.
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